Siamo terroiristi di grandi gole, attivisti della difesa dei vini autentici, lavoriamo con passione per far conoscere vignaioli europei di vini artigianali.
Nadir Bensmail
Goliardo-maggiore, socio-gerente, responsabile di gestione e autore della selezione dei vini.
È nato a Oran (Algeria) ed è cresciuto a Toulouse (Francia). La passione per il vino ha fatto sì che abbandonasse una promettente quanto grigia carriera di economista a Parigi per dare vita a Os Goliardos e che smettesse completamente di vendere acqua. Possiede una straordinaria capacità di bere, ma anche un desiderio insaziabile di ricercare in profondità, mescolando Oriente e Occidente. Ecco perché lo chiamiamo il Gran Vizir.
Sílvia Mourão Bastos
Goliarda-mater, socia-gerente, responsabile per i corsi, le degustazioni, gli eventi e la comunicazione.
È nata a Lisbona, dove è cresciuta e ha studiato Sociologia. L’inquietudine e la voglia di conoscere nuove culture l’ha portata a viaggiare e a vivere per alcuni anni all’estero (in Olanda e a Parigi). È stato quando ha cominciato a visitare piccoli produttori di vino in diversi paesi che ha scoperto un mondo utopistico che la interessava. È tornata alle sue origini per dare vita a Os Goliardos, per promuovere una cultura della vigna e del vino con sensibilità e solidarietà, senza confini né nazionalismi retrogradi. È la nostra pedagoga e portavoce, grazie alla sua voce predestinata, potente e calorosa.
Miguel Vale
Già volto conosciuto nel teatro e nel mondo televisivo, Miguel è l’acquisto più recente, e sta diventando il personaggio rivelazione dell’anno del garage dei Goliardos. Non lesina sforzi ne gaffe per essere una persona imprescindibile nella vendita di vini goliardici, con generosità, impulsività e un dinamismo giovanile benvenuto in mezzo a quarantenni con barba grigia e capelli brizzolati. Multi-competente, passa dalla contabilità alla manutenzione e logistica con incursioni nella parte dell’immagine e del computer come un Goliardo salta dal bianco al rosso rimbalzando al sidro. Abbiamo offerto a Miguel una banca per sistemare le cose. È diventato un pezzo centrale del puzzle e domina tutti gli angoli e le gallerie del seminterrato di Goliardos mentre caccia il sapore di topo con maestria.
Francisco Antunes
Pieno di bonomia si è laureato in enologia, ha ottenuto calore nei raccolti in diverse aziende agricole, in particolare a Quinta da Serradinha, dove le coccinelle lo rendono felice. Introdusse calma e gentilezza al Goliardo, per smussare i bordi e le bolle di altri elementi. È meglio conosciuta come “Francia”, anche se l’unico rapporto con la Francia è Penha de França. Curioso degustatore e appassionato di condivisione, la vasta tavolozza di vini e Goliardic approccio chiamato il suo desiderio e si sente come un branzino dentro l’oceano di vini dal garage, con gli occhi splendenti.
In breve tempo, si tuffa a fondo e sa navigare in acque diverse, con preferenza per il rapporto con professionisti e dilettanti, dove rivela la sua spina dorsale commerciale, con un gusto per il contatto umano e la comunicazione. Non ha mai paura di provare nuove aree e ha uno spirito di squadra motivante, formando con Miguel un doppio fusionale e complementare, che non manca nulla…o quasi. La nuova generazione sta evolvendo le quote con rinnovata energia di Bacco.
Ma, oltre a quelli che usano i muscoli, c’è anche…
Manuel Amaral Beja
Socio arbitro, non lavora ai Goliardos, ma non per questo beve meno di coloro che spingono la barca a forza di remi. È l’elemento invisibile ed è imprescindibile il suo sostegno nella strategia gestionale, grazie alla sua visione da esterno. Riesce comunque a rispettare il fatto che Os Goliardos abbiano meno a che vedere con gli affari, e più con un modus vivendi. E ci riesce solo perché è un grande edonista.